Studio Fisioterapico

Ultra Maratona

lunedì 14 dicembre 2009

TRAIL DEI DUE LAGHI…GIOIE E DOLORI!


Dopo una settimana passata in stato influenzale si riparte con un Trail vero, a sentire Marco e Gianluca è un bel percorso, purtroppo sono un po' malconcio e non ho grandi pretese.

Oggi siamo un numero importante per questo tipo di gara 14, più Marco che fa da fotografo, il tempo non è di quelli ideali per una corsa in tranquillità piove, fa freddo, e il terreno è parecchio scivoloso .



Ore 10,15 partenza a sorpresa si va subito in salita costeggiamo il lago, dopo circa un Km si entra in un prato primo handicap, bisogna fare la fila per passare un ruscello,


c'è una passerella e si passa uno per volta si va avanti ed inizia una salita non tanto ripida ma lunga, verso il 6 Km mi si affianca Gianluca lui mi incoraggia chiamandomi Nonno ( gli dico che sono Nonno veramente e ci facciamo una risata) si va insieme per un paio di Km, prima discesa, purtroppo prendo una storta al piede destro, ho un po' di dolore ma vado avanti, verso il 10 Km inizia a piovere, è un tratto in salita si scivola, decido di alternare camminata e corsa Gianluca si stacca, si arriva al punto più alto, guardando a valle il paesaggio è meraviglioso si riescono a vedere tutti e due i Laghi,

altra discesa pericolosa si scivola che è una meraviglia, mi accorgo che ho Teresa dietro gli dico di stare attenta, ci fermiamo a tirare su un corridore caduto dentro a dei rovi, questo riparte subito neanche fosse successo nulla,( ci ringrazierà un centinaio di metri dopo), altro piccolo ostacolo ,c'è uno scalino da passare si scivola si fa la fila cerco di spingere quello che ho avanti Teresa passa laterale, vedo una corda in terra e mi tiro su ci riesco ma da sotto tirano la corda e la mia mano rimane incastrata nella corda strillo che mi stanno riportando sotto, riesco a stare in piedi ma faccio quasi una spaccata degna del miglior ballerino, purtroppo il dolore all'inguine è forte raggiungo Teresa, andiamo un tratto insieme

provo ma non riesco proprio a correre, per fortuna mancano circa 3 km, mi trascino tra dolore e corsa blanda ,Teresa si allontana sempre di più ma non posso seguirla, manca 1 Km circa e mi passa Gaetano un amico Trailer oramai siamo in paese,raccimolo le ultime forze e eccomi giungere al traguardo.

Oggi è stata molto dura ma la vista dalla collina su i due Laghi ha ripagato la fatica. Con stupore leggendo la classifica di categoria vedo che sono quarto e il mio amico Gaetano è terzo, lui è rientrato in premiazione per me solo una medaglia di legno, ma di più non si poteva.

alla prossima Franco Scaramella

mercoledì 2 dicembre 2009

Un po di numeri

Ragazzi che dire questa volta non parlo di una gara specifica ma di tutte le gare dell'anno in corso (2009), controllare un po' di numeri, Km fatti e altimetrie, scaricando i dati dal computer di bordo (Garmin ) che trovo un oggetto molto utile se non ti fai ossessionare dai tempi.

Questo è il grafico dei km fatti dal mese di Gennaio a Novembre, la cosa non mi sorprende in quanto se i km li fai ci stanno tutti.

gennaio km 201  febbraio km 153  marzo km 181  aprile km 196  maggio km 217 giugno km 227
luglio km 207  agosto  km 218  settembre km 245  ottobre km 190  novembre km 123 
 Tot.  2158 km.

Per quanto riguarda l'altimetria (salite) rimango un pò sbalordito nel vedere il grafico non pensavo di aver fatto tante salite, per i mesi diciamo normali (allenamenti e corse di routine) si raggiungono 2000/ 3000 mt. se poi si fanno dei Trail come potete vedere si raggiungono 5000/ 6000 mt.mensili.


gennaio  mt.3217  febbraio  mt.2119  marzo mt.1592  aprile  mt.5230  maggio mt.4787  giugno mt.6525 luglio mt.5780  agosto mt.5681 settembre mt.4027  ottobre mt.3983  novembre mt.2686
  Tot.   45627 mt.

Forse era meglio una piccozza al posto delle scarpette ,  troppo alla lettera (Pane e Salite) ma un proverbio dice (quel che è fatto è fatto).

lunedì 16 novembre 2009

I DISSIDENTI DI CASTEL FUSANO


Ricominciamo con i Trail, oggi un gruppo di dissidenti sono fuggiti dai palazzoni del Tiburtino per correre in mezzo alla natura di CastelPorziano.

Verso le 08,00 ci incontriamo a villa Torlonia, siamo talmente calmi sembra che non dobbiamo fare nessuna gara, si parla della corsa, sono in macchina con Massimo , Andrea, Gianluca, nell'altra ci sono Marco, Sara, Teresa la nostra cara segretaria rubata x un giorno a quelli del Tiburtino.


Arriviamo alla pineta di Ostia c'è tantissima gente quattro chiacchiere con la rimanenza della Running E. e con altri amici che incontro spesso nei trail, sono le 9,30 ancora non ci cambiamo , sembra che dobbiamo fare una passeggiata, tutto il percorso è sterrato dentro la pineta, 2 giri di 11Km circa.

Alle 10 partenza, non so neanche io come devo fare questi 21 Km il percorso risulterà talmente facile e bello che lo si può fare tutto in spinta, comunque decido di non spingere il primo giro, mi assesto sui 4,47 km , sono sempre 21 km, di tutta la compagnia non vedo nessuno. Al 10 km sento dietro di me un cavallo che scalpita, mi giro è Andrea ha una potenza su quelle gambe da fare invidia, passo il primo giro di boa, è un tratto di strada doppio si vedono gli altri concorrenti vedo che sono parecchio avanti. Decido di spingere per tutto il secondo giro mi assesto sui 4,30/4,35 Km e noto con stupore che non cedo neanche di un secondo sono un orologio svizzero, sorpassi a non finire,gli ultimi 2 Km riesco tenere bene finisco in volata, 1.39,26, boh??? E pensare che dopo la Eco Maratona gli allenamenti sono pochissimi solo tanto riposo.

Non ho partecipato alle premiazioni, (troppo tardi) al circuito Park Trail sulla categoria M55 sono arrivato primo, ho delegato Mauro, e leggendo la classifica la sera sui 21 km altro premio 5 di categoria bohh?????. alla prossima.

       Ciao Franco Scaramella











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martedì 20 ottobre 2009

ECOMARATONA…TANTO BELLA QUANTO DURA

Non so cosa mi abbia spinto a partecipare ad una EcoMaratona , forse il paesaggio, le crete Senesi che sono indubbiamente belle, la durezza della gara, vedendo l'altimetria del percorso sembra di vedere i denti di una sega con un dislivello attivo + 900 mt.

o la ricerca di nuove emozioni come dice la segretaria; pensare che si va in crisi su un percorso piatto figuriamoci in una maratona con salite del 8% 10% 18% ma non ci voglio pensare l'importante è arrivare e divertirsi. Lo stato di forma è buono,ma negli ultimi giorni un dolorino mi perseguita, altro problema è questa temperatura che si è abbassata notevolmente.Sabato mattina si parte in direzione di Siena splendida città,
in ogni vicolo o contrada ci sono i segni del Palio, nel pomeriggio mi reco a Castelnuovo per ritirate il pettorale,questo è un piccolo paesino su di un colle, già si vedono le agitazioni per la gara del giorno seguente non si aspettavano tante persone, in serata mi sento con Marco e gli altri, ci diamo appuntamento al Pasta Party che risulterà ottimo e abbondante (in pratica una cena ) si parla della gara di domani e del freddo, tira un vento di tramontana che ti taglia in due: saluti e tutti a nanna.


Domenica 7,30 partenza da Siena arrivo a Castelnuovo e comincio a prepararmi decido di mettere una maglia sbracciata con canotta sopra,pagherò questa scelta la seconda parte della gara , alle 08,00 mi incontro con Gianluca Filippo e parliamo un po' della gara,

Marco, Sara,Carlo ,Maria Regina, Andrea ,Ivana, Simona verranno più tardi perché loro fanno la 18 km con partenza da un altro paese.
Ore 09,00 partenza c'è Andrea, Ivana e il resto del gruppo ad incoraggiarci siamo veramente tanti per una EcoMaratona :si scende per circa 2 km poi si entra nello sterrato, sono insieme con Gianluca si parla delle strategie di gara lui farà galloway, io la prima parte intorno ai 5,30/ 6 km poi si vedrà si va avanti al primo ristoro, lo salto, il paesaggio è bellissimo ,secondo ristoro siamo a Monteaperti bisogna salire su di una collinetta, in cima c'è la stele della famosa battaglia tra fiorentini e senesi, si va avanti con Gianluca lui inizia ad adottare galloway inizia un tratto di pianura l'unico che c'è, guardo il tempo troppo veloce 5,15 al km rallento e qui si inizia a salire fino al 15 km, con Gianluca ci incontriamo spesso poi il suo galloway è troppo veloce per me ed ognuno per la sua strada, resto solo tra le colline senesi, la salita si incomincia a sentire si sale tra oliveti filari di uva,purtroppo il dolore al'inguine comincia a farsi sentire, ma riesco a correre su questo percorso in quanto le velocità non sono elevate.
Oltrepassiamo una strada e si prende un lungo viale vedo qualcosa di strano noooo!!!!bisogna salire una lunga scalinata con ristoro alla fortezza Monte Giachi ,il panorama è bellissimo , i ristori da qui alla fine gara sono sempre più frequenti, bella strategia, in quanto la parte più dura deve ancora venire si va avanti lungo boschetti, filari di uva,si passa un ruscello, ormai il tracciato e di solo salite e discese si sale fino a Montecucco, do un'occhiata al crono e vedo,che sono passato alla mezza maratona in 2,04 troppo veloce.


Da qui in poi è il percorso che detta i tempi si arriva alla partenza dei 18 km finali in Villa Sesta si discende un boschetto si risale per una salita circa 3 km è la più dura è il punto più alto, altro ristoro , ormai i ristori servono solo per recuperare fiato e far recuperare i muscoli, su dei tratti si corre da soli.

Il percorso ha fatto selezione in un bosco con altri tre siamo dovuti tornare indietro, altre salite e discese si arriva al borgo S.Gurmè bellissimo borgo,si riscende verso il 34 km si entra in un viale di cipressi tutto in salita sarà lunghissima, inizio ad avere un altro problema respiro male con dolori nella parte superiore del petto e sono infreddolito la tramontana è molto forte, primo pensiero negativo che faccio,tra me penso che avendo finito tre Maratone con problemi fisici, ne posso finire quattro e vado avanti altro colle e in cima si vedono le prime insegne di Castelnuovo . A questo punto bisogna però riscendere lungo un boschetto passare un ruscello e risalire un sentiero ripidissimo oramai sono al 39 km la partita per me è chiusa le raduno le ultime forze e raggiungo Castelnuovo mi immetto sulla strada asfaltata ormai 500 mt vedo e sento gli amici Gianluca, Marco, e tutti gli altri che aspettano il mio arrivo tempo ore 4,36 è fatta anche questa volta.

Piccola bugia del'organizzazione l' altimetria (risulterà +1220mt -1220 mt)e no 900mt,ma è perdonata in quanto tutto è stato ottimo e adesso c’è solo il meritato riposo.


Saluti Franco Scaramella

lunedì 17 agosto 2009

SUA MAESTA'...IL TRAIL PER ECCELLENZA

Ragazzi che dire...sono tre settimane che non faccio un Trail !!

Non potevo dire di no a sua maestà il Gran Sasso, superare tre volte quota 2000 Mt. è stata veramente dura. Posso dire che è stata decisamente una corsa contro il tempo!
Oggi è il compleanno di mio figlio e devo stare per il pranzo a casa, faccio due conti e mi dico che si può fare.

Domenica mattina sveglia ore 06:10 colazione, ore 06:50 partenza, purtroppo solo, non ho contattato gli altri...per me oggi è toccata e fuga ore 8:05 arrivo alla zona partenza cabinovia a Campo Imperatore, è il punto di incontro, e li ritiro il pettorale prenotato via internet.


Angelo, Mauro e Maria, sono appena arrivati e dopo i saluti di rito, incontro anche Gianluca l'amico Blog, gli amici di Velletri e di Frascati ; parlando con Mauro calcolo il tempo della gara. A conti fatti alle ore 13 dovrei essere a casa: purtroppo ritardano di 15 minuti la partenza ( non ci voleva!!).
Ore 9:15 si parte, subito la prima salita il famoso Km verticale,( dalla base cabinovia all’ arrivo cabinovia sono km 3,5.., con mt.1000 di dislivello), è la salita più dura,il cuore sembra un tamburo, cerco di seguire gli amici ma devo mollare un po', in un'ora e sette minuti (1.07) sono arrivato, primo 2150 Mt. si arriva a Campo Imperatore,qui c’è il ristoro, sono sfinito bevo acqua e riparto ma non và, si deve risalire fino a Sella di Monte Aquila 2400 Mt. circa, si scende un po', le gambe vanno meglio ma girata la montagna dobbiamo scalare con mani e piedi, ad un tratto sento urlare le persone sopra di noi ,sta cadendo un sasso e ci avvertono, mi sbrigo ad arrivare in vetta e una immensa vallata si apre sotto i mie occhi,la natura è veramente bella, ci sono molte persone che fanno Walking ci incoraggiano, adesso si scende, cambio decisamente marcia e cominciano i sorpassi si arriva al Rifugio Garibaldi altro ristoro ma si scende troppo.


Siamo circondati dai monti bisogna risalire per il Passo della Portella 2260 Mt. l' ultima salita ci attende è una pietraia, bisogna stare attenti che si scivola indietro tempo impiegato 2:03 di corsa arrivo al Passo,(altri due conti dovrei fare in tempo) mi fermo a guardare il paesaggio è uno spettacolo si vede fino a l'Aquila, nel frattempo il sole è andato via, ci sono delle nuvole minacciose.
E' discesa fino all'arrivo sono tutti tornanti ma è molto ripida, in discesa sorpasso molta gente non ho problemi si devono scendere 1150 Mt. sento qualche goccia di pioggia, devo essere veloce e molto attento a cadere ci vuole un attimo, inizia la vegetazione e si corre dentro un boschetto, mi fa male il tallone dove ho una vescica ma non posso fermarmi continuo, si vedono le prime persone prendo coraggio, ma un violento temporale si abbatte sopra di noi , zuppo come un pulcino arrivo al traguardo tempo 2:36 minuti, bevo tre bicchieri d'acqua al volo mi cambio sotto la pioggia e riparto verso casa che sono le 12:00.

Alle 13:10 sono con i piedi sotto il Tavolo a festeggiare con i miei.

Questa volta è stata una Vera corsa contro il tempo!!

Credetemi ne è valsa la pena.

Alla prossima Franco Scaramella

martedì 21 luglio 2009

SPIRITO TRAIL...NON C'E' 2 SENZA 3

Che dire ragazzi vi vedo un po' spenti, va bene che è estate e si va al mare, ma io ci vado a Settembre e come logico adesso vado in montagna.

Domenica 19 altro Trail quello famoso che qualcuno definisce dei cento (Pazzi) invece è un bel trail, certo è che da quelle parti sono dei specialisti in queste corse, ma con il tempo il distacco sarà meno significativo.


Domenica mattina partenza x Trasacco dopo un'ora di macchina si arriva al Santuario della Madonna di Candelecchia, il sacro luogo montano che ogni trasaccano ama gelosamente perché custode delle più commoventi tradizioni, nella foresteria del santuario prendiamo i pettorali, li c'è  una mostra fotografica permanente che narra tutti i vari Pellegrinaggi del Santuario.

Sono in compagnia di Mauro, Maria ,Angelo Marzella ci prepariamo x la gara siamo circa a 900 mt.,
l'aria è fresca siamo circondati dal verde: faggi ,querce ecc..la gara è tutta in ombra la conosco l'ho fatta nel 2007 perciò posso regolarmi con il tracciato.

Ore 9,30 si parte in discesa per 3,5 km scendiamo fino a 700 mt li prendiamo il sentiero che ci porta fino i 1490 mt, la salita è piuttosto agevole si corre bene 4.. 5..6..km bene poi la pendenza si fa dura ed alterno camminata alla corsa anche perchè copio gli specialisti del posto ,la mossa è buona mi distanziano di 100 mt circa, arrivo in vetta abbiamo già percorso 9 km li c’è il ristoro acqua e sali e vai altri 2 km di saliscendi li accelero notevolmente sorpasso molte persone, il sentiero lo permette all’11 km troviamo una discesa ripida e molto tecnica,questa risulterà la parte più difficile ci sono sassi e radici, a cadere ci vuole un attimo i miei occhi sono incollati a terra non devo distrarmi , mi accodo a tre persone vanno decisamente più piano e mi fanno perdere del tempo, dopo un km circa trovo un varco per passare, vado solo fino alla fine della discesa ,altro saliscendi ma le pietre sono più grandi e bisogna fare una corsa saltata ma sono vaccinato...( il Trail d'Elba insegna) arrivo sulla strada asfaltata li trovo una salita, dopo 500 mt ci rimandano nel bosco ancora una salita con scalinata a 50 mt dall’ arrivo ci rimandano su strada e finalmente è finita sono arrivato...14,500 Km tempo impiegato 1:52:46, 12 minuti meno del 2007 .Gran ristoro finale con Pasta al Forno e Birra a volontà.

Saluti Franco Scaramella

martedì 14 luglio 2009

SPIRITO TRAIL 2...

Ormai sono inserito in un circuito nel quale è difficile starne fuori, la Natura è troppo bella e la fatica è sempre ripagata da certi spettacoli. Venerdì rispondo all'appello di Teresa x la gara di Colubro siamo in 16, bella garetta , un po' faticosa ma ne è valsa la pena anche per il dopo gara con panini, arrosticini, vino, musica e quattro chiacchiere insieme.


Domenica mattina con Getulio, Mauro, Maria si parte per l'altopiano delle rocche a Rocca di Cambio partenza in seggiovia (Brecciara) purtroppo non siamo in tanti circa 60, perché in concomitanza ci sono la maratona del gran Sasso ,e un'altra gara in montagna quindi gli atleti si sono divisi. Veniamo a noi, svolta la preparazione pettorale e riscaldamento ci illustrano il percorso visto che siamo circondati da montagne ci dicono quale dobbiamo scalare. Il punto più alto è 2100 mt . Ore 9,15 si parte dopo 50 mt è subito salita, purtroppo è ripida e si forma subito un serpentone vedo che parecchi si sono portati le racchette e vanno su un po' meglio, è tutto un sospiro il cuore è in gola: soffro molto questa partenza troppo ripida, ma non mi scoraggio circa 2 km, e prima vetta 1800mt, si corre sulla cresta sulla parte destra c'è la piana di Campo Felice con un laghetto color turchese è uno spettacolo,

riprendo fiato è discesa e li trovo il primo ristoro. Si riparte per la scalata vera 2100 mt.il tempo è bello fa caldo ma la vetta non si vede, troppo ripida, comincio a salire con un passo un po' più svelto e non soffro molto, a metà montagna vedo una statua , la curiosità mi prende, arrivo sul posto mi fermo è la Madonna della Neve che guarda tutta la valle,


proseguo per la vetta si va su bene ,arrivo ad un altro ristoro mi fermo e mi guardo intorno è uno spettacolo sembra di vedere una cartolina, Il Gran Sasso è li immobile e sembra quasi di toccarlo. Inizia la discesa un po' di sassi ma si va abbastanza bene, si scende un po' troppo quindi è inevitabile che si deve risalire…ed infatti altra cima 1900 mt. Dopo circa 3 km siamo ritornati all'arrivo della Brecciara ultimo sforzo ultima discesa siamo arrivatiiiiiiiii. Gran finale con pasta party, cocomero ,birra…

Ciao Franco Scaramella

lunedì 15 giugno 2009

SPIRITO TRAIL

Sabato c’è Campagnano, verso le 17,30 partiamo con Getulio e signore, ospite d’onore Ivanyuk Oleh , durante il tragitto Oleh dice che la domenica ha una gara a Roma, la Maratonina di San Tarcisio, che poi vincerà pure…; Getullio va a Monte san Biagio; e io che faccio ?? decido di fare un altro Trail (Gole di San Venanzio ) certo due gare in due giorni booooh!!!!!!.

Arriviamo a Campagnano bel paesino l’aria è festosa, ma fa molto caldo ci incontriamo con gli altri Orange ed è subito festa, ore 19,45 partenza, parto abbastanza tranquillo,(il giorno dopo ho un’altra gara) discesone ed entriamo nel circuito di Vallelunga, li, sarà stato il circuito, incomincio ad allungare il passo ,dopo 4 Km circa usciamo dalla pista ed inizia la salita, non ho problemi la faccio con il mio solito passo, arrivo in volata.
Ceniamo con Getullio e signore con pasta salcicce cotiche e fagioli vino ecc..ascoltiamo la Cover dei Beatles fino alle 23,30.Domenica mattina 13 Km ci aspettano, partenza alle 6,50 per Raiano (AQ) con Mauro, Nino
e Maria, all'interno della Riserva Naturalistica Regionale delle Gole di San Venanzio passando anche all'interno del bellissimo eremo del XII secolo dove, la leggenda narra che il Santo di Camerino si rifugiò .

Il primo tratto lo camminiamo perché è un discesa molto ripida e pericolosa ,ci portano poco più a valle e danno il via, partiamo per un sentiero un po’ ondulato le mie gambe sono stanche e vado insieme con Gianluca un amico Blog, anche lui partecipa ai trail; ci sono molte piante e non si soffre il caldo, finita la discesa costeggiamo un fiume, è un pezzo in piano e cerchiamo di allungare, siamo al 4 Km ristoro e purtroppo la prima salita, la passiamo agevolmente, fino al Km 7 circa; tutti saliscendi su un sentiero stretto; altro ristoro, ci sono dei tavoli con delle panche, avevo voglia di sedermi ma si va avanti si scala la montagna, arrivo alle gole, sulla nostra destra scorre un fiume, l’acqua è limpida ci sono delle piccole cascate che ti danno un senso di fresco, c’è molta vegetazione, salgo delle scalinate, sono arrivato al’Eremo; si va avanti ultima salita molto impegnativa e lunga e scoperta dalle piante, si suda ma sono quasi arrivato si vedono le prime case, ultimo Km dentro il paese con volata finale tempo ora 1,04,35 .Mi sono meravigliato della tenuta, oggi sono veramente stanco.

Saluti Franco Scaramella











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martedì 9 giugno 2009

PANE E SALITE

Questo è il mio quarto Trail , stare a contatto con la natura mi è sempre piaciuto, non è che dalle nostre parti non ci siano sentieri nei boschi ma provare altri circuiti è sempre una novità.

Venerdi sera decido di partecipare al Terminillo Sky Race, telefono a Mauro dicendogli che mi sono iscritto e ci mettiamo d’accordo per la partenza.


Domenica mattina alle 6,15 inizia il nostro viaggio verso la vetta del Terminillo, in macchina abbiamo un ospite, Alessia Foligni, che ci accompagna nella nostra avventura parlando della corsa in generale. Subito mi dicono perchè non ho portato le bacchette , gli rispondo che le uso per sciare . Arriviamo a Lisciano, luogo di partenza , purtroppo il tempo in vetta non è molto bello, saluti con i conoscenti, pettorale e ci prepariamo. Decido di portami lo zainetto che prendo al 6° Km, poco più tardi ci comunicano che la partenza è rimandata di ½ ora, in vetta non si può andare perchè non sono possibili i soccorsi. Decidono quindi di tracciarne uno nuovo più corto(levare la vetta), i 19 Km diventano 15 e l’altimetria passa da mt.2200 a 1820 (che regalo!!!).

Alle 9,30 si parte, è inutile dire che è solo salita, i primi 2 Km bene, passiamo per un paesino dove le poche persone ci salutano con entusiasmo; lasciamo la strada asfaltata e prendiamo il sentiero che ci porta su, il gruppo si è già assottigliato e si sono formate le varie andature. Vado su molto bene con il mio passo senza forzare, arrivo al primo rifornimento (Km 6,5) siamo già 1050 mt. , prendo lo zainetto , gli altri le racchette,proseguo e nel frattempo inizia a piovere, vento e nebbia, si fa buio. Entro in una faggeta, mi dicono di seguire le bandierine, alzo gli occhi e vedo quello che dovrò scalare, ora capisco a cosa servono le racchette… è una pendenza mostruosa dove si fa fatica a camminare,il cuore lo sento in gola, prendo un bastone e mi aiuto nella salita altri 2 Km circa e siamo 1590 mt. Secondo ristoro prendo due spicchi di arancio e un po’ di cioccolata ,mi copro e vado. Su fa molto freddo e piove,siamo arrivati sulle piste da sci incontro dei ragazzi-scout che vanno verso il rifugio, mi incoraggiano, si sale ancora ma la salita è più tenera sembra pianura, altra rampa ma è corta. Terzo ristoro, acqua, uva passa e vai sembra finita, si vedono le baite ma ci fanno salire ancora su una pista da sci purtroppo è una pista nera, pendenza che non dico, sono sfinito. Sono quasi in vetta 1820 mt. e mi sento chiamare è Alessia , siamo al 12 Km ci dicono che la salita è finita ultimi 3 Km di discesa giriamo il fianco del monte e uno spettacolo vedere la pista di Atletica (1600 mt.) incastonata tra i monti, il rosso delle corsie ci da ulteriore forza . Arrivo insieme con Alessia, questa volta è stata veramente tosta!!

Doccia ( purtroppo fredda),premiazioni e grande finale con pasta-party

Il Garmin mi porta 80/ 100 della corsa era salita.

Malgrado tutto sto veramente bene non ho dolori e mi sono divertito.

Ugo, Pane e Salite....Salite... Salite.... Salite…………..

Ciao Franco Scaramella