Studio Fisioterapico

Ultra Maratona

domenica 27 febbraio 2011

Magica

La Roma -Ostia è la gara che tutti vogliono fare il P.B., è  la mezza maratona più partecipata d'Italia ,  come dicevo arrivo a questa gara in condizioni non proprio al Top.
Nelle ultime due settimane mi sono allenato pochissimo,sabato 12 sono andato a sciare perciò niente per tutta la settimana ho corso un 12 km domenica 20, e giovedì 24 , il mal di schiena non mi passa,ma  la Roma - Ostia ce l'ho dentro si deve fare.


Arriviamo al piazzale con il gruppo Orange, siamo in tanti , fa un po' freddino, decido cosa mettermi e verso le 8,30 mi avvio al punto di Blogtrotters,due giri ma non vedo nessuno, dopo poco entro nella mia gabbia, quest'anno ho un numero basso, ad un tratto mi sento bussare alle spalle è Runner Blade, gli dico cosa fa lui cosi distante dalla griglia dei Top, valli ha capire come assegnano i pettorali.
Piano piano l'adrenalina sale , la colpa è di tutta quella gente che freme per partire, vengo contagiato da loro, partenza regolare decido di andare a sensazione il primo km un po' di traffico , ma i viali sono abbastanza larghi, è il 4 km riprendiamo il vecchio tracciato la Colombo, sarà tutta strada dritta fino a Ostia .
Il ritmo è alto per una mezza sto con i pacemaker del 1,30, verso il 5 km li lascio troppo veloci non reggo quel ritmo, è verso l'8 km che mi si affiancano quelli del 1,35, cerco di impostare quel ritmo , lo terrò quasi fino alla fine, arriva la famosa salita del campeggio che supero con un po' di difficoltà, ho un piccolo dolore sotto il costato, cerco di fare dei bei respiri, i pacemaker sono li tre metri dietro, il dolore non passa , ma neanche io rallento.
Purtroppo pago dazio, ma è il 19 km i pacemaker del'1,35 mi prendono 80 mt. non riesco ha recuperare, la stanchezza si fa sentire, vedo che aumentano, non posso mollare proprio ora, passo il traguardo in 1.35,21 è P.B.,oggi non so chi mi mi ha dato la carica, per me la Roma -Ostia è magica.
Purtroppo il mal di schiena non è passato, speriamo passi in fretta.

domenica 20 febbraio 2011

Cambio borsa e via....

Neve per neve... la differenza c'è, sono rientrato ieri sera, scarica tutto e riprepara la borsa per questa mattina, il mese di febbraio per me è sempre un problema non riesco mai a preparare la Roma Ostia, per 8 giorni niente allenamenti.

  Non è che mi andava tanto di guidare , ieri mi sono fatto 700 km in auto, ma quando la compagnia è quella giusta si fa di tutto, udite!!! udite!!!! compagni di cordato Teresa, Paolini, è  Giampy, si avete capito bene  Giampy .
Destinazione Castel del Monte , la piana di Campo Imperatore, un Trail sulla neve , lo scorso anno è stato un massacro, viaggio tranquillo, ore 9 siamo arrivati a destinazione , la percezione del freddo non è alta, siamo sempre sui 1500 mt., per cambiarsi ci vuole un po' di coraggio, c'è neve.
Correre sulla neve è sempre uno spettacolo unico, vedere la marea di colori  delle nostre maglie mette allegria, quest'anno la neve è compatta, è una pista di sci di fondo, i primi km un po' in sordina,siamo sempre sul ghiaccio la pura di scivolare è alta,ma dopo 2 km mi sono reso conto che la stabilità era perfetta è ho accelerato.

Il gruppo si è allungato , cerco di recuperare qualche posizione, ad un tratto esce anche il sole, giornata perfetta, sembra di correre sulla strada, dopo 11,5 km arrivo al traguardo  in 0,57,14, soddisfatto erano 8 giorni che non correvo, certo che due giorni prima sempre neve ,in posti un po' diversi.

domenica 6 febbraio 2011

Monti Cimini

Settimana di quelle ""speriamo passino subito"" non ho mai fatto tanti Km (74), e il ginocchio reclama, mercoledì 5x 2000, venerdì lungo 33 km e oggi Trail dei Monti Cimini.

 Volevo partecipare a questo trail è uno di quelli che non ho mai fatto, anche se con un  ginocchio dolorante non volevo mancare, al limite rallento.
Appena arrivati con Gianluca,Teresa, la prima impressione è buona un bel parco di abeti ,querce, sui 700 mt , c'è molta gente, svolte le formalità pettorale, cambio,riscaldamento , non proprio il ginocchio fa male.
Partenza in orario, cerco subito di non stare troppo vicino agli altri per controllare bene il terreno in modo di poggiare sempre bene il piede dx, non sono tanto veloce i 33 km del venerdì si sentono, si sale leggermente per poi scendere, a sentire gli altri è una gara dura.
 Vado avanti senza grandi problemi, il dolore è sopportabile, al settimo km ecco il muro, in un km si sale di 330 mt. è veramente dura , passo dopo passo arrivo in cima, una quadretto di cioccolata e giù in discesa, bisogna stare attenti è molto tecnica, gli ultimi 3,5km sono saliscendi, che affronto molto bene, addirittura il ginocchio fa meno male, taglio il traguardo,e con stupore 3 di categoria, con un bel guanciale portato a casa. 

Dal mio punto di vista, è stato uno dei Trail più belli che ho partecipato, tutti sentieri immersi nel verde, tra Abeti,Castagni, Quercie, anche un gran ristoro finale, l'unico neo, qualcuno ha fatto il furbo, non ha rispettato la segnaletica, speriamo in buona fede , io sarei rimasto un'altra ora a correre in quel paesaggio veramente suggestivo.