Studio Fisioterapico

Ultra Maratona

martedì 30 agosto 2011

Un pò di Mare

 La settimana passata mi sono illuso di fare una po' di riposo,ho anticipato la gara di sabato (Trail del Circeo)con quattro giorni al mare (Sabaudia), ma il  riposo è stato veramente poco, in quanto su quattro giorni ne ho corsi due.

 Per la gara di sabato, è stato detto tutto, bellissima gara, su un'oasi naturale; spero resti intatta nel tempo.  Visto  il tracciato piatto, non mi spiegavo l'iscrizione al Park Trail, ma il tratto corso sulla sabbia a fatto si che il percorso sia risultato impegnativo, gara veloce , che nel tratto finale ti dava la possibiltà di allungare.

domenica 21 agosto 2011

Giornata No!

Con queste temperature si frigge,per la terza volta ripeto il Trail del Gran Sasso, 14 km di quelli da far venire l'infarto, nella speranza di un po di fresco.

Correre in questi posti è sempre un'emozione,oggi per la prima volta sono riuscito a vedere un camoscio. 

Arriviamo verso le ore 8 ,c'è sempre movimento alla base della cabinovia, tutti indaffarati per la partenza, prima nota negativa la cabinovia ancora  in manutensione, sono tre anni.
Sono indeciso sulle scarpe da mettere, ho molta paura della discesa , molto ripida e tecnica,la conosco molto bene,si parte in orario, si fa subito la fila per prendere il sentiero del Km verticale , siamo in troppi,diciamo oggi sara non dico una passeggiata, la durezza del percorso non lo permette, ma un pò piu calma. 
La salita è di quelle tremende , cerco di non stancarmi troppo, purtroppo il caldo si fa sentire anche a queste altidudini, mi rendo subito conto che non recupero, sono stanco,passo il km verticale con 3 minuti di ritardo dalle precedenti edizioni.

Si va verso Sella di Monte Aquila, un tratto si corre , sulla destra si vede tutta la piana di Campo Imperatore,non va, cerco recuperare, passo la vetta, inizia la discesa,le gambe non sono libere corro contratto, Rifugio Garibaldi, ristoro ,sul crinale c'è un camoscio , ci fermiamo a guardarlo.
Ora verso il passo della Portella,con un pò di fatica la raggiungo, ora e tutta discesa fino all'arrivo, tornante dopo tornate, cerco di accellerare, ma devo desistere subito, ho dolore sui talloni, (paura di nuove vesciche), su dei tratti cammino,purtroppo  la pura è diventata realtà,con non poche diffocolta, riesco a passare il gonfiabile.  

domenica 14 agosto 2011

Un Cielo di Stel...

Corri Sotto le Stelle  (Sora)gara Fidal con valenza nazionale, anche se con le luci della cittadina le stelle erano poche, si vedeva lo splendore della luna piena, un caldo terribile, sono riuscito a tirar fuori dal cilindro un diecimila a 4,28 km, ma che valore ha una gara nazionale senza real time.

Come al solito  devo portare il Ducato Blu, guidare per più di un'ora non è che ne abbia voglia,arriviamo a Sora ci fermiamo ad osservare il Bungee  Jumping delle persone che si lanciavano da una gru di una trentina di mt., ci vuole un po' di coraggio.

Finalmente riusciamo ad arrivare zona partenza ,incontriamo subito Jampy, Ezio,ritiro pettorali e aspettiamo le 21,30, nel riscaldamento mi accorgo che  ho dolore ad un piede, passerà.
Partenza regolare, ho davanti Jampy, è troppo veloce per me, ci metto sempre un po' per  prendere il ritmo giusto, ma decido di seguirlo, fino al 5 km siamo insieme, ma faccio una fatica tremenda,ora ci attende la parte più difficile. Riesco a tenere quell'andatura , non vedo i tempi , ma vado a sensazione,gli ultimi 3 km sono i più duri,mi rendo conto che ho dato troppo all'inizio,gli ultimi 700 mt.cerco di andare in progressione , finalmente il gonfiabile, sembro uscito dalla doccia per quanto sudore, rientro quinto di categoria.
 Buon Ferragosto a tutti.

domenica 7 agosto 2011

Chi la conosce la Evit.....

La Speata chi la conosce la evita, 12 km di salita pura, con i primi tre da spezzare le gambe,il segreto è tutto li, non andare in acido lattico in quel tratto, poi tutto fila liscio.

Erano tre anni che non  venivo a questa gara, non mi piace ripetere sempre le stesse gare, a meno che non siano eventi particolari, la ricordavo bene perché ti resta dentro, non puoi dimenticare la fatica, ma andiamo per ordine.
Come al solito  c'è molta confusione, è stata ritardata la partenza, la gente è impaziente e il caldo si fa sentire, quattro chiacchiere per ingannare il tempo, incontro ErMoro, Janco, li perdo subito.
Finalmente si parte, la prima parte è tremenda, dopo due km vado in affanno , la respirazione è troppo veloce, cammino per 10 mt e riparto al ritmo giusto.
Passato il punto critico la corsa si fa più fluida , sui tornanti cerco sempre di cambiare ritmo,le parti al sole sono tremende, si gronda di sudore, cerco le poche ombre degli alberi, mi disseto su tutti i ristori, oggi sono molto desiderati, senza esitazione i km passano, sono sempre li con il mio ritmo. 
 Riconosco l'ultimo tornante, si cominciano a vedere le prime persone, un ultimo sforzo, la gente è sempre  più numerosa, ora si vede il gonfiabile, cerco e faccio una volata, è fatta, rientro in categoria.