Destinazione Pistoia, arrivo in mattinata,l'albergo è nel centro storico molto comodo , un po' di shopping e nel pomeriggio ritiro pettorale, incontro molte facce conosciute,di Anguillara,Ostia,Subiaco, Roma,cerco di prendere tutte le notizie per il rientro, in quanto bisogna rientrare dall'Abetone con il pullman.
Mi alzo abbastanza calmo come se dovessi fare una passeggiata, colazione, preparo il marsupio per tutto l'occorrente, questa volta separo il gel col telefonino con delle bustine e mi avvio in piazza.
Nei vicoli di Pistoia sono solo runners, la piazza è già piena, qualche saluto con le poche facce amiche, purtroppo sono fuori zona e solo del mio gruppo, un pò di stretchting e vai alla punzonatura , si correrà senza cip elettronico.
C'è tanta confusione che sembra partita la corsa, ma è una falsa partenza, finalmente lo sparo, divido un pò mentalmentele la gara in tre tappe,( Le Piastre,14 km)--(San Marcello 30km) e la Vetta dell'Abetone 50 km,i primi km sono un falsopiano in leggera salita, cerco di impostare un ritmo tranqullo, dopo il 5 km inizia la salita vera, la temperatura è sui 23/24 gradi, ma l'ora mattutina non fa percepire la calura, in pratica si corre bene,non soffro , la schiena non da problemi.
Decimo km tempo ore 1,01 minuti non ho trovato difficoltà, bisogna salire altri 4 km per arrivare al primo traguardo, passo l'arco delle Piastre, ristoro e giu nel tratto in discesa, non cerco la velocità , ma mi concentro nella postura della corsa, mi sorpassano in parecchi, ormai ho impostato quel ritmo, ho spesso davanti uno che corre senza scarpe, la discesa dura poco si risale per San Marcello.
Ventesimo km tempo ore 2,03, anche questo tratto non ho trovato difficolta, all'arrivo di un paesino ci deviano su una starada brecciata, il pensiero è andato subito ai Trail, dopo poco vedo la persona che era senza scarpe in difficolta , fortuna per lui è finito subito, qualche tornante, mi fermo su tutti i ristori veramente tanti .
Trentesimo km tempo ore 3,04 ora c'è la famosa discesa spaccagambe cerco di andare più piano possibile, sono 4 km, su questa frazione l'unica cosa che mi ha infastidito sono state le macchie, purtroppo malgrado l'organizzazione le fermi, dopo il 14 km il traffico è aperto alle auto.
Trentaquattresimo km tempo ore 3,29 ultimo ristoro prima della salita finale, la stanchezza si fa sentire decido di alternare corsa e camminata, il caldo è insopportabile le scarpe vanno a fuoco sento il calore dell'asfalto,
Trentottesimo km vedo che qualcosa non va un colpo di calore ho la testa leggera , cerco subito l'acqua mi bagno la testa,per fortuna su questo tratto ci sono parecchi ristori, decisione la corsa è finita ora si cammina fino in cima, mi organizzo con due spugne per bagnarmi la testa in continuazione,ora si vedono solo runners che camminano è un vero calvario, tutti in cerca di acqua per bagnarsi, qualche accenno di corsa , ma non cè ne più, i km passano lentamente, tante persone sono aiutate da parenti, amici.
Riesco ad avere una camminata fluida, ma inizio ad avere dolori alla schiena cerco di massaggiarmi i muscoli lombari, finalmente il cartello Abetone, ma come il buon Marco mi disse mancano 5 km, riesco ad alternare corsa e camminata, è il tratto dove vedi di tutto, chi si ferma, chi fa stretching, chi sta male di stomaco, chi cerca solo le fontane,chi è con i crampi,si vedono i primi alberghi, sulla piana ci sono molte persone ad aspettare i loro beniamini, ragazzi ce l'ho fatta. ore 6,18.
Recupero le forze al ristoro e subito la navetta per Pistoia, mi rendo conto che il solito ginocchio dx è dolorante, il viaggio di rientro a Roma è stata la cosa che ho sofferto di più.
14 commenti:
sei un demonio, nemmeno caldo e salita ti fermano! ma nemmeno una foto coi blogtrotters...?
Veramente tanti complimenti, non hai ceduto alla crisi.
Sicuramente è stata dura ma è andata.
Saluti.
Sei arrivato con Alessio il mio compagno di squadra che ho accompagnato dalle piastre in poi, lui all'inizio è andato molto più piano di te, ma dopo è andato meglio questa gara non è facile va saputa gestire, comunque hai fatto un gran bel tempo. Complimenti a te e peccato che ci siamo salutati di sfuggita...mi spiace davvero franco.
Yò,se non fosse per il ginocchio oggi potrei correre,purtroppo ho visto solo Franca poco prima della partenza.
Grazie Giuseppe, come dicevo è il caldo che ho sofferto.
Franca,in questa gara conoscere il percorso è tanto, erano due anni che volevo partecipare, decisione presa 8 maggio dopo il trail dell'Elba,ora posso dire che sono stato all'Abetone.
Scusa ma dove posso recuperare qualche foto della corsa: ciao
Bravo Franco, è sempre bella anche se adesso è di 50, l'importante è arrivare le crisi ci stanno, ciao
Bravissimo Franco io al posto tuo mi sarei ritirato. Il caldo mi taglia le gambe, figuriamoci 50km.. complimentissimi. Era la prima volta che la facevi?
Grazie Mitico, quando arrivi in cima passano tutti i dolori.
Grazie Luca,la Pistoia-Abetone si,l'anno scorso avevo fatto la 50 del Gran Sasso, ma quella è un'altra gara.
Ma tu o tutto o niente!!
E sto ginocchio cambialo no?
Grande Franco, sei un mito!
Gianlù,non sono un giovincello , perciò devo bruciare le tappe, ciao
Accidenti, solo ora ho saputo che hai un blog...!!
Franco scusami ma vedrai che adesso saro' assiduo frequentatore.
Prima di tutto complimenti che l'hai finita.
Come hai visto e' un calvario.
Io mi fermai di correre al pallone dei 42 km e dopo fu tutto camminare.
Di' la verita' adesso : la rifarai ?!?!?!
Un abbraccio
Marco:pensarci a freddo: conoscere il percorso è un buon 30%, magari qualche allenamento specifico tipo camminata veloce per il finale:serve tanto,l'ho preparata in 40 giorni,sono più che soddisfatto, rifarla magari in compagnia.
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