Studio Fisioterapico

Ultra Maratona

lunedì 31 ottobre 2011

è fatta

Siamo arrivati, gli ultimi 40 giorni sono stati tremendi, in pratica ho svolto tutto il lavoro dei lunghi che non avevo,un 32, 30, 32,+ tre mezze maratone, un concentrato di allenamenti, per fortuna ho resistito al colpo, domani gara La Corsa dei Santi, fatta solo per allungare il passo, poi riposo fino al 6/11.
Mi preoccupano un po' le previsioni del tempo che danno per New York, speriamo non ci sia neve,non dichiaro mai il tempo da mettere perché ogni gara fa sempre storia a se, ma la correrò a sensazione, spero solo di divertirmi e non avere problemi di natura fisica, questo mi basta, mercoledì si preparano le valige, giovedì si parte.
E'stata già una piccola vittoria riuscire ad arrivare a New York,(da solo)  senza agenzie preposte.

domenica 23 ottobre 2011

Aspettando il 6/11

Per non perdere il vizio la gara domenicale l'ho fatta, gara vicino casa in posti che conosco molto bene, Maratonina delle Castagne, gara svolta in assoluta prudenza, un po di difficoltà nel percorso per le piogge dei giorni scorsi, un lungo tratto è sterrato.

Ho  solo cercato di far girare le gambe per recuperare il lunghissimo di venerdì, sempre il solito dolore alla caviglia , ma tutto sotto controllo,il paesaggio è quello che preferisco,correre nei boschi è veramente rilassante, gran ristoro finale, con polenta , pizza , castagne, e con stupore rientrato in premiazione di categoria.  

domenica 16 ottobre 2011

Altra Mezza

Non so se la mezza maratona è da considerare come lungo, ma ormai dopo il 30 di domenica e a tre settimane dalla maratona, mi serviva un'altra mezza come prova.

C'è la mezza di Latina che fa per me, gara piatta e si prospetta una bella giornata, compagni di avventura il mitico Giampy, Ezietto,che trio, arriviamo a Latina, svolte colazione, pettorale e le solite chiacchiere, ecco che arriva Alfredo, decisione presa al volo vedendoci iscritti  alla gara.

Con calma ci prepariamo,si parla del ritmo da portare, ma non ho grilli per la testa, vado a sensazione.
Parto abbastanza calmo, sono col Giampy, Alfredo,il dolore alla caviglia è sempre li, cerco solo di non sentirlo,per fortuna dopo 2 km non si sente più, un altro km insieme poi prendo il mio passo.
La strada è invitante è in leggera discesa fino al mare,cerco di avere una buona respirazione,senza andare in affanno, ecco il mare,bello calmo con l'odore di salsedine.
Resto meravigliato dei cartelli che indicano i km , li ho trovati tutti precisi, anche sulle tante strade laterali, l'organizzazione perfetta ,zero macchine.
Ma torniamo alla gara, sono al giro di boa si torna verso Latina, questa volta è in leggera salita,si corre a tutta, un po' di stanchezza si fa sentire,ormai manca poco, gli ultimi 2 km lascio qualche secondo per strada, entro in pista, volata finale in ora 1,38,32, non male domenica ero passato alla mezza in 1,40,  anche 5 di categoria.
Al momento non so se fare un'altro 30 km questa settimana, le ultime due settimane le vorrei lasciare per il recupero fisico.  

domenica 9 ottobre 2011

Test..

La 30 del mare , è una corsa che ho sempre evitato, non so perché è una misura ibrida, ma quest'anno non posso tirarmi indietro, mi mancano i lunghi.

 Arrivo a Ostia già ci sono molte persone, fa  freddo bisogna coprirsi, pettorale, dicono siamo sulle 1200 persone, mi preparo con calma,incontro Yogi, Karim alla ricerca di Janco, uscendo dallo stadio incontro anche lui,nel  fare il riscaldamento mi sento chiamare è Ezio, Angelo, ci fermiamo a parlare, manca poco alla partenza, tutti dietro il gonfiabile.

Dopo l'inno si parte, decido sul comportamento da tenere in gara, un po' come test. per la maratona, speriamo non mi faccia male la caviglia, i primi km vanno decisamente bene mi porto sui 4.50 km, è un ritmo che reggo.
Passiamo nel tratto più bello , dentro gli scavi di Ostia Antica,peccato durino poco, si costeggia il Tevere per tornare sul porto di Ostia, qualche battuta sui proprietari di quelle barchette, mi accorgo che il ritmo è decisamente troppo alto,come  media 4,45 km, vado finché reggo, tutto il lungomare con quella andatura.

Arrivati alla famosa rotonda si ritorna dietro, la stanchezza si fa sentire, passo la mezza maratona in 1,41, troppo forte, 22 km inizia il dolore alla caviglia, non riesco ha spingere con il piede destro, c'è anche un leggero roppichio, sono sul tratto sterrato della pineta, mi sorpassano parecchi, sono in riserva, ma vado avanti, prendo il gel , ma è come se avessi bevuto acqua, ormai si va sui 5,20 km,si costeggia il canale sono quasi arrivato, un ultimo sforzo entro nello stadio giro di pista e passo in 2.28,16.

Come test. non bene, ho finita la gara in condizioni non buone, i primi 22 km benissimo , gli ultimi 8 ho tirato avanti.

domenica 2 ottobre 2011

Dopo lo stop.

Dopo una settimana di fermo gare si riparte con una mezza maratona, a cinque settimane da New York  ancora  mi mancano i lunghi, un po' per problemi fisici e perché ancora è troppo caldo, domenica si replica con la 30 km del mare.

Oggi la mezza dei Castelli, una gara di preparazione per le maratone invernali,gara molto difficile per la salita, in pratica oltre i tratti in falsopiano, a meta gara ci sono 7 km di salita spacca gambe.
Quest'anno la partenza è da Ariccia, nota più per la porchetta , come dicevo ho qualche dolore, ma venerdì sono andato dal fisioterapista, e con due giorni di riposo pare il dolore alla caviglia è quasi scomparso.
In partenza si rivedono molti amici, motivo in più per ingannare il tempo,finalmente si parte, ho subito un'andatura prudente è discesa e il dolore alla caviglia potrebbe riaffiorare, in un attimo siamo già al lago di Castel Gandolfo,oggi è meraviglioso, il pensiero ad un bagno, ma la strada è ancora lunga .

Inizia la salita è l'8 km per finire al 15 km, come al solito prendo il mio passo e vado su, anzi sorpasso parecchia gente, questa volta  mi sono portato un gel che prendo al 15 km,ora è un tratto con falsopiani , è facile andare in crisi.
Ho ancora molta forza nelle gambe, riesco ad accelerare, passiamo Genzano, ora è solo discesa , purtroppo in discesa non riesco a prendere velocità è un mio handicap,ormai sono passato sotto il cartello di Ariccia, volata è passo il gonfiabile.
Ristoro? cosi cosi, era meglio un panino con la porchetta, sono rientrato in premiazione, e mi stupisco che, pare sia un gara nazionale e non ci sia il Real Time.