Studio Fisioterapico

Ultra Maratona

lunedì 27 giugno 2011

Abetone

Tutta la scorsa settimana col dubbio vado..non vado, poi giovedì ho deciso vado,non mi sono ristabilito del tutto, al limite c'è il traguardo del trentesimo km.
Destinazione Pistoia, arrivo in mattinata,l'albergo è nel centro storico molto comodo , un po' di shopping e nel pomeriggio ritiro pettorale, incontro molte facce conosciute,di Anguillara,Ostia,Subiaco, Roma,cerco di prendere tutte le notizie per il rientro, in quanto bisogna rientrare dall'Abetone con il pullman.

Mi alzo abbastanza calmo come se dovessi fare una passeggiata, colazione, preparo il marsupio per tutto l'occorrente, questa volta separo il gel  col telefonino con delle bustine e mi avvio in piazza.
Nei vicoli di Pistoia sono solo runners, la piazza è già piena, qualche saluto con le poche  facce amiche, purtroppo sono fuori zona e solo del mio gruppo, un pò di stretchting e vai alla punzonatura , si correrà senza cip elettronico.

 C'è tanta confusione che  sembra partita la corsa, ma è una falsa partenza, finalmente lo sparo, divido un pò mentalmentele la gara in tre tappe,( Le Piastre,14 km)--(San Marcello 30km) e la Vetta dell'Abetone 50 km,i primi km sono un falsopiano in leggera salita, cerco di impostare un ritmo tranqullo, dopo il 5 km inizia la salita vera, la temperatura è sui 23/24 gradi, ma l'ora mattutina non fa percepire la calura, in pratica si corre bene,non soffro , la schiena non da problemi.
Decimo km tempo ore 1,01 minuti non ho trovato difficoltà, bisogna salire altri 4 km per arrivare al primo traguardo, passo l'arco delle Piastre, ristoro e giu nel tratto in discesa, non cerco la velocità , ma mi concentro nella postura della corsa, mi sorpassano in parecchi, ormai ho impostato quel ritmo, ho spesso davanti uno che corre senza scarpe, la discesa dura poco si risale per San Marcello.
Ventesimo km tempo ore 2,03, anche questo tratto non ho trovato difficolta, all'arrivo di un paesino ci deviano su una starada brecciata, il pensiero è andato subito ai Trail, dopo poco vedo la persona che era senza scarpe in difficolta , fortuna per lui è finito subito, qualche tornante, mi fermo su tutti i ristori veramente tanti .

Trentesimo km  tempo ore 3,04 ora c'è la famosa discesa spaccagambe cerco di andare più piano possibile, sono 4 km, su questa frazione l'unica cosa che mi ha infastidito sono state le macchie, purtroppo malgrado l'organizzazione le fermi, dopo il 14 km il traffico è aperto alle auto.
Trentaquattresimo km  tempo ore 3,29  ultimo ristoro prima della salita finale, la stanchezza si fa sentire decido di alternare corsa e camminata, il caldo è insopportabile le scarpe vanno a fuoco sento il calore dell'asfalto, 
Trentottesimo km vedo che qualcosa non va un colpo di calore ho la testa leggera , cerco subito l'acqua mi bagno la testa,per fortuna su questo tratto ci sono parecchi ristori, decisione la corsa è finita ora si cammina fino in cima, mi organizzo con due spugne per bagnarmi la testa in continuazione,ora si vedono solo  runners che camminano è un vero calvario, tutti in cerca di acqua per bagnarsi, qualche accenno di corsa , ma non cè ne più, i km passano lentamente, tante persone sono aiutate da parenti, amici.
Riesco ad avere una camminata fluida, ma inizio ad avere dolori alla schiena cerco di massaggiarmi i muscoli lombari, finalmente il cartello Abetone, ma come il buon Marco mi disse mancano 5 km, riesco ad alternare corsa e camminata, è il tratto dove vedi di tutto, chi si ferma, chi fa stretching, chi sta male di stomaco, chi cerca solo le fontane,chi è con i crampi,si vedono i primi alberghi, sulla piana ci sono molte persone ad aspettare i loro beniamini, ragazzi ce l'ho fatta. ore 6,18.
 Recupero le forze al ristoro e subito la navetta per Pistoia, mi rendo conto che il solito ginocchio dx è dolorante, il viaggio di rientro a Roma è stata la cosa che ho sofferto di più.

sabato 18 giugno 2011

Malediz...

Non credo a queste cose , ma venerdì 17 per me è stata una giornata nera, un movimento errato e mi ha colpito il famoso  ""colpo della strega "" che dire a 9 giorni dalla  Pistoia -Abetone non ci voleva, sperando che in 3- 4 giorni passi il dolore e possa riprendere con scioltezza i movimenti della schiena, ora sto nelle mani del fisioterapista.   

domenica 12 giugno 2011

Che capoccia

Il Trail di Vallinfreda è uno di quelli che faccio sempre volentieri,perché ti da modo di correre su tutto il percorso,è vero che sono saliscendi, ma riesci sempre a recuperare le forze per la salita successiva.

 Oggi siamo un bel gruppo se non sbaglio 14 della R.E. e quando si è in tanti la partenza è sempre in ritardo,ma non ci scomponiamo per questo,anzi con la nostra calma ci avviamo per Vallinfreda, paese al confine con l'Abruzzo.
Sono tre anni che corro questa gara perciò conosco ogni sasso, ad un tratto mi ricordo che non ho preso il Garmin, "che capoccia"sto diventando vecchio.
Indosso la nuova maglia Trail, riscaldamento  uno ..due..tre.. via si parte si sale per 3 km, non spingo tanto in settimana ho caricato con solo salite, mi sorpassa Andrea,io vado con il mio tempo, mi affianca Gianpy, ma il susseguirsi di salite e discese,accusano un pochino e restano indietro,  non è tanto semplice mantenere quel ritmo.
Vado avanti senza riferimenti, ""tempo e km"",riesco a tenere bene in salita, sorpasso un po di gente, un fotografo mi dice che sono gli ultimi 800 mt.raccolgo le ultime forze e giù verso il traguardo. Km 13,450 per ore 1:11 minuti secondo di categoria meglio di cosi.

lunedì 6 giugno 2011

Ho deciso

Purtroppo ho il computer  di nuovo rotto, ma due parole riesco a scriverle lo stesso, domenica 5 giugno per non perdere il vizio garetta veloce dentro il poligono militare di  Nettuno , un caldo da morire , ma me la sono cavata bene malgrado i  35 km fatti il 2 giugno, ormai  ho sciolto la prognosi correrò la Pistoia Abetone.