Studio Fisioterapico

Ultra Maratona

venerdì 27 agosto 2010

Ultimo Lungo pre. Marat.

Ragazzi   l'ultimo lungo 33 km ,pre Maratona, veramente dovevo farlo domenica , ma la compagnia giusta era disponibile oggi, Gianluca ,Teresa,Mauro,a loro per i Pionieri del Gran Sasso , a me per Berlino.
La partenza era alle ore 8 , un po troppo tardi per questo caldo,anche se abbiamo cercato i sentieri in ombra, dopo le ore 11 ho sofferto come non mai.
Mia mancanza non mi sono alimentato e idratato con cura,sono arrivato alla macchina stremato, per fortuna avevo i sali  con acqua a sufficienza, ma  anche questa è fatta , ora il meritato scarico.

lunedì 23 agosto 2010

Km Verticale

Ieri per una questione di affetto ho rifatto il Gran Sasso, col Km Verticale, conoscendolo lo ho voluto fare senza tanti grilli per la testa , facendo il fotografo.

 Alle 8  con Gianluca ,Teresa siamo sotto la cabinovia, purtroppo ancora ferma da dopo il terremoto, c'è qualche nuvola alta , ma in montagna è cosi, per i miei compagni è la prima volta , gli spiego il percorso e le sue insidie, poco dopo arriva il resto del gruppo ( R.E. )

Si parte, siamo un bel numero quasi 200, si affannano tutti a prendere posizione, ma dopo 200 mt. inizia il km verticale , inizia la fila, c'è qualcuno che scappa, pagherà dazio, ci sono 1000 mt. da salire in 3 km circa.
Arrivati al primo tratto mi fermo a fare le prime foto, vedo che Teresa è poco dietro di me, scatto alcune foto e ripartiamo,mi accorgo che non soffro e potrei spingere ancora , ma la calma in questi casi diventa una virtù, arrivo in vetta , scatto altre foto, resto meravigliato, sono lucido ,e ancora energie dentro,

Ripartiamo per il secondo 2000 mt, cresta dell'Aquila, verso meta percorso mi rifermo per fotografare tutta la piana di Campo Imperatore, è uno spettacolo arriviamo sulla parte ripida, ci sono dei signori che ci fanno coraggio.

Finalmente la discesa  fino a rifugio Garibaldi, altro ristoro, le gambe si sono un po' sciolte,  ancora per poco c'è l'ultima salita, sulla parte alta ci sono delle nuvole , si intravede la vetta del Gran Sasso, indico a Teresa il passo della Portella dove inizia la discesa.

Fisicamente sto benissimo, oggi non soffro, bisogna stare attenti la discesa è ripida , c'è un po di nebbia tornante dopo tornante arrivo sulla zona bassa del monte dove c'è il bosco, comincio a sentire il solito dolore sui talloni ,per fortuna mancano 2 km,rallento, il dolore resta , non so più cosa pensare , intravedo le prime persone ecco il traguardo, ho la forza di fare la volata .

Oggi è stata davvero bella, fino a 2 km dall'arrivo mi sono divertito, anche il tempo 50 secondi più dello scorso anno, ma in uno stato decisamente migliore, forse dovrò portare più spesso dietro la macchina fotografica.


giovedì 12 agosto 2010

Serra di Celano

Dovevo fare un lungo , me lo sono proprio cercato.

Alle 8,00 sono a Celano c'è un Trail di 30 km , dicono abbastanza duro, non siamo in molti , ma tutti agguerriti nel risultato finale , partenza verso Ovindoli dopo 2 km  si entra in una pineta, è la parte più facile ,  sotto abbiamo il paese che si allontana sempre di più, con agilità arrivo al primo ristoro.

Ora  inizia la parte più dura, la salita si fa sempre più ripida, ma qualcuno del posto mi dice che il bello deve venire, in 3 km circa si sale di 1000 mt. , scollino, passiamo un tratto in erba, mi distraggo sentendo gli odori delle erbe di montagna  Origano , Menta selvatica.

Inizia il secondo tratto di roccia la fatica non si può descrivere , si devono usare anche le mani per salire il tempo passa inesorabile e la vetta non si vede , si vede una prima croce , ma non è quella della vetta , è 300 mt. sopra , dopo 1,43 min. arrivo, c'è un ristoro, quello che ci vuole per recuperare le forze.

Ora viene il bello è un tratto in cresta , soffro di vertigini , con  calma e molta attenzione riesco a passarlo, ormai si corre da soli , viene la discesa verso Ovindoli , non forzo , oggi sarà dura.

 Altro ristoro c'è una fontana dove l'acqua è gelata , ne approfitto per riempire la borraccia , ci avvisano che ci sono 10 km in autosufficienza ,si sale per una faggeta , non tanto ripida ma interminabile , al 20 km purtroppo cado , ma riesco a non farmi niente, devo stare molto attento sulla destra ci sono le Gole di Celano .
Di nuovo discesa, si vede il paese di Aielli, mancano 6 km il caldo la fa da padrone , comincio ad avere problemi con le vesciche , ultimo ristoro, c'è una salita di 1,5km. sono sfinito non arrivo mai, con i piedi è una sofferenza , sento i rumori del paese , le prime case, ecco l'arco , sono arrivato.

Gara bellissima ,penso sia la gara più dura del centro Italia , dovrò rivedere qualcosa sono due domeniche che corro con le vesciche 

domenica 1 agosto 2010

Una giornata al lago


Tanto per cambiare venerdì gara in notturna ad Arce senza grandi pretese  per provare il ginocchio,  un circuito di 4 giri da 2,km e 200 mt. li ho gestiti con parsimonia anche se è pur sempre una gara.
 Cosi domenica mi sono iscritto al trail del Lago di Scanno, essendo la prima edizione non potevo farmela scappare , il venerdì il test è stato buono, con l'occasione ho convinto mia moglie ad accompagnarmi, una giornata al lago.

Uscito dall'autostrada e passando nelle gole del Sagittario la strada è scavata nella montagna , sale fino ai 1300 mt di Scanno un bel paesino molto caratteristico, una alla volta arrivano tutti è una bella giornata.

Ore 9,30 partenza, giro nelle viuzze del paese, usciti saliamo sulla montagna, fino al 7 km è salita poi si alterna, i primi 2 km sono in affanno troppo forte , rallento , verso il 4 km iniziano i tornanti, si cammina è il tratto con maggiore pendenza, pare vada tutto bene intravedo Gianluca ,Teresa, piccolo sforzo li raggiungo, andiamo insieme, non pensiamo alla corsa si ride, ci fermiamo al ristoro è il punto più alto.

Inizia la discesa, non andiamo tanto forte dopo un km si fa ripida e tecnica, ci sono parecchie pietre, nel frattempo sono passato come apripista, sento Teresa che dice troppe pietre la sento urlare cade per terra, ci fermiamo con Gianluca per accertarsi delle sue condizioni, pare solo la botta , decisione unanime Gianluca resta con Teresa , io vado via.


 La discesa si fa più ripida , comincio ad avere problemi , mi è venuta una vescica al piede non riesco a correre,forzo con l'altro piede ma è quello del ginocchio, peccato è la parte più bella , quella che costeggia il lago, è li sotto sembra che siamo arrivati , mancano 5 km ,  comincia a fare male il ginocchio, altra salita, non soffro vado su, ormai  il lago è li sono arrivato, lo speaker annuncia il mio nome,questa volta con un po di sofferenza ma  per me è stato uno dei più bei trail che ho fatto , per non dire dell'organizzazione , sembrava che era la festa del paese, da rifare.