Studio Fisioterapico

Ultra Maratona

martedì 20 ottobre 2009

ECOMARATONA…TANTO BELLA QUANTO DURA

Non so cosa mi abbia spinto a partecipare ad una EcoMaratona , forse il paesaggio, le crete Senesi che sono indubbiamente belle, la durezza della gara, vedendo l'altimetria del percorso sembra di vedere i denti di una sega con un dislivello attivo + 900 mt.

o la ricerca di nuove emozioni come dice la segretaria; pensare che si va in crisi su un percorso piatto figuriamoci in una maratona con salite del 8% 10% 18% ma non ci voglio pensare l'importante è arrivare e divertirsi. Lo stato di forma è buono,ma negli ultimi giorni un dolorino mi perseguita, altro problema è questa temperatura che si è abbassata notevolmente.Sabato mattina si parte in direzione di Siena splendida città,
in ogni vicolo o contrada ci sono i segni del Palio, nel pomeriggio mi reco a Castelnuovo per ritirate il pettorale,questo è un piccolo paesino su di un colle, già si vedono le agitazioni per la gara del giorno seguente non si aspettavano tante persone, in serata mi sento con Marco e gli altri, ci diamo appuntamento al Pasta Party che risulterà ottimo e abbondante (in pratica una cena ) si parla della gara di domani e del freddo, tira un vento di tramontana che ti taglia in due: saluti e tutti a nanna.


Domenica 7,30 partenza da Siena arrivo a Castelnuovo e comincio a prepararmi decido di mettere una maglia sbracciata con canotta sopra,pagherò questa scelta la seconda parte della gara , alle 08,00 mi incontro con Gianluca Filippo e parliamo un po' della gara,

Marco, Sara,Carlo ,Maria Regina, Andrea ,Ivana, Simona verranno più tardi perché loro fanno la 18 km con partenza da un altro paese.
Ore 09,00 partenza c'è Andrea, Ivana e il resto del gruppo ad incoraggiarci siamo veramente tanti per una EcoMaratona :si scende per circa 2 km poi si entra nello sterrato, sono insieme con Gianluca si parla delle strategie di gara lui farà galloway, io la prima parte intorno ai 5,30/ 6 km poi si vedrà si va avanti al primo ristoro, lo salto, il paesaggio è bellissimo ,secondo ristoro siamo a Monteaperti bisogna salire su di una collinetta, in cima c'è la stele della famosa battaglia tra fiorentini e senesi, si va avanti con Gianluca lui inizia ad adottare galloway inizia un tratto di pianura l'unico che c'è, guardo il tempo troppo veloce 5,15 al km rallento e qui si inizia a salire fino al 15 km, con Gianluca ci incontriamo spesso poi il suo galloway è troppo veloce per me ed ognuno per la sua strada, resto solo tra le colline senesi, la salita si incomincia a sentire si sale tra oliveti filari di uva,purtroppo il dolore al'inguine comincia a farsi sentire, ma riesco a correre su questo percorso in quanto le velocità non sono elevate.
Oltrepassiamo una strada e si prende un lungo viale vedo qualcosa di strano noooo!!!!bisogna salire una lunga scalinata con ristoro alla fortezza Monte Giachi ,il panorama è bellissimo , i ristori da qui alla fine gara sono sempre più frequenti, bella strategia, in quanto la parte più dura deve ancora venire si va avanti lungo boschetti, filari di uva,si passa un ruscello, ormai il tracciato e di solo salite e discese si sale fino a Montecucco, do un'occhiata al crono e vedo,che sono passato alla mezza maratona in 2,04 troppo veloce.


Da qui in poi è il percorso che detta i tempi si arriva alla partenza dei 18 km finali in Villa Sesta si discende un boschetto si risale per una salita circa 3 km è la più dura è il punto più alto, altro ristoro , ormai i ristori servono solo per recuperare fiato e far recuperare i muscoli, su dei tratti si corre da soli.

Il percorso ha fatto selezione in un bosco con altri tre siamo dovuti tornare indietro, altre salite e discese si arriva al borgo S.Gurmè bellissimo borgo,si riscende verso il 34 km si entra in un viale di cipressi tutto in salita sarà lunghissima, inizio ad avere un altro problema respiro male con dolori nella parte superiore del petto e sono infreddolito la tramontana è molto forte, primo pensiero negativo che faccio,tra me penso che avendo finito tre Maratone con problemi fisici, ne posso finire quattro e vado avanti altro colle e in cima si vedono le prime insegne di Castelnuovo . A questo punto bisogna però riscendere lungo un boschetto passare un ruscello e risalire un sentiero ripidissimo oramai sono al 39 km la partita per me è chiusa le raduno le ultime forze e raggiungo Castelnuovo mi immetto sulla strada asfaltata ormai 500 mt vedo e sento gli amici Gianluca, Marco, e tutti gli altri che aspettano il mio arrivo tempo ore 4,36 è fatta anche questa volta.

Piccola bugia del'organizzazione l' altimetria (risulterà +1220mt -1220 mt)e no 900mt,ma è perdonata in quanto tutto è stato ottimo e adesso c’è solo il meritato riposo.


Saluti Franco Scaramella