Studio Fisioterapico

Ultra Maratona

lunedì 15 giugno 2009

SPIRITO TRAIL

Sabato c’è Campagnano, verso le 17,30 partiamo con Getulio e signore, ospite d’onore Ivanyuk Oleh , durante il tragitto Oleh dice che la domenica ha una gara a Roma, la Maratonina di San Tarcisio, che poi vincerà pure…; Getullio va a Monte san Biagio; e io che faccio ?? decido di fare un altro Trail (Gole di San Venanzio ) certo due gare in due giorni booooh!!!!!!.

Arriviamo a Campagnano bel paesino l’aria è festosa, ma fa molto caldo ci incontriamo con gli altri Orange ed è subito festa, ore 19,45 partenza, parto abbastanza tranquillo,(il giorno dopo ho un’altra gara) discesone ed entriamo nel circuito di Vallelunga, li, sarà stato il circuito, incomincio ad allungare il passo ,dopo 4 Km circa usciamo dalla pista ed inizia la salita, non ho problemi la faccio con il mio solito passo, arrivo in volata.
Ceniamo con Getullio e signore con pasta salcicce cotiche e fagioli vino ecc..ascoltiamo la Cover dei Beatles fino alle 23,30.Domenica mattina 13 Km ci aspettano, partenza alle 6,50 per Raiano (AQ) con Mauro, Nino
e Maria, all'interno della Riserva Naturalistica Regionale delle Gole di San Venanzio passando anche all'interno del bellissimo eremo del XII secolo dove, la leggenda narra che il Santo di Camerino si rifugiò .

Il primo tratto lo camminiamo perché è un discesa molto ripida e pericolosa ,ci portano poco più a valle e danno il via, partiamo per un sentiero un po’ ondulato le mie gambe sono stanche e vado insieme con Gianluca un amico Blog, anche lui partecipa ai trail; ci sono molte piante e non si soffre il caldo, finita la discesa costeggiamo un fiume, è un pezzo in piano e cerchiamo di allungare, siamo al 4 Km ristoro e purtroppo la prima salita, la passiamo agevolmente, fino al Km 7 circa; tutti saliscendi su un sentiero stretto; altro ristoro, ci sono dei tavoli con delle panche, avevo voglia di sedermi ma si va avanti si scala la montagna, arrivo alle gole, sulla nostra destra scorre un fiume, l’acqua è limpida ci sono delle piccole cascate che ti danno un senso di fresco, c’è molta vegetazione, salgo delle scalinate, sono arrivato al’Eremo; si va avanti ultima salita molto impegnativa e lunga e scoperta dalle piante, si suda ma sono quasi arrivato si vedono le prime case, ultimo Km dentro il paese con volata finale tempo ora 1,04,35 .Mi sono meravigliato della tenuta, oggi sono veramente stanco.

Saluti Franco Scaramella











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martedì 9 giugno 2009

PANE E SALITE

Questo è il mio quarto Trail , stare a contatto con la natura mi è sempre piaciuto, non è che dalle nostre parti non ci siano sentieri nei boschi ma provare altri circuiti è sempre una novità.

Venerdi sera decido di partecipare al Terminillo Sky Race, telefono a Mauro dicendogli che mi sono iscritto e ci mettiamo d’accordo per la partenza.


Domenica mattina alle 6,15 inizia il nostro viaggio verso la vetta del Terminillo, in macchina abbiamo un ospite, Alessia Foligni, che ci accompagna nella nostra avventura parlando della corsa in generale. Subito mi dicono perchè non ho portato le bacchette , gli rispondo che le uso per sciare . Arriviamo a Lisciano, luogo di partenza , purtroppo il tempo in vetta non è molto bello, saluti con i conoscenti, pettorale e ci prepariamo. Decido di portami lo zainetto che prendo al 6° Km, poco più tardi ci comunicano che la partenza è rimandata di ½ ora, in vetta non si può andare perchè non sono possibili i soccorsi. Decidono quindi di tracciarne uno nuovo più corto(levare la vetta), i 19 Km diventano 15 e l’altimetria passa da mt.2200 a 1820 (che regalo!!!).

Alle 9,30 si parte, è inutile dire che è solo salita, i primi 2 Km bene, passiamo per un paesino dove le poche persone ci salutano con entusiasmo; lasciamo la strada asfaltata e prendiamo il sentiero che ci porta su, il gruppo si è già assottigliato e si sono formate le varie andature. Vado su molto bene con il mio passo senza forzare, arrivo al primo rifornimento (Km 6,5) siamo già 1050 mt. , prendo lo zainetto , gli altri le racchette,proseguo e nel frattempo inizia a piovere, vento e nebbia, si fa buio. Entro in una faggeta, mi dicono di seguire le bandierine, alzo gli occhi e vedo quello che dovrò scalare, ora capisco a cosa servono le racchette… è una pendenza mostruosa dove si fa fatica a camminare,il cuore lo sento in gola, prendo un bastone e mi aiuto nella salita altri 2 Km circa e siamo 1590 mt. Secondo ristoro prendo due spicchi di arancio e un po’ di cioccolata ,mi copro e vado. Su fa molto freddo e piove,siamo arrivati sulle piste da sci incontro dei ragazzi-scout che vanno verso il rifugio, mi incoraggiano, si sale ancora ma la salita è più tenera sembra pianura, altra rampa ma è corta. Terzo ristoro, acqua, uva passa e vai sembra finita, si vedono le baite ma ci fanno salire ancora su una pista da sci purtroppo è una pista nera, pendenza che non dico, sono sfinito. Sono quasi in vetta 1820 mt. e mi sento chiamare è Alessia , siamo al 12 Km ci dicono che la salita è finita ultimi 3 Km di discesa giriamo il fianco del monte e uno spettacolo vedere la pista di Atletica (1600 mt.) incastonata tra i monti, il rosso delle corsie ci da ulteriore forza . Arrivo insieme con Alessia, questa volta è stata veramente tosta!!

Doccia ( purtroppo fredda),premiazioni e grande finale con pasta-party

Il Garmin mi porta 80/ 100 della corsa era salita.

Malgrado tutto sto veramente bene non ho dolori e mi sono divertito.

Ugo, Pane e Salite....Salite... Salite.... Salite…………..

Ciao Franco Scaramella